E’ vero che sono di parte, ma il film “De Mita, l’animale politico” proiettato oggi a Lioni in anteprima nazionale è il racconto di un uomo che si è sempre posto nella sua vita il problema di garantire condizioni di garanzia e di giustizia a tutti.
Non è un caso se uno dei primi episodi che nel film vengono raccontati è quello di un compagno di classe di De Mita, un ragazzo intelligentissimo che si vide costretto a lasciare la scuola per aiutare la famiglia sui pascoli. De Mita avverte questa come un’inaccettabile condizione di privazione della libertà.
E tutta la sua esperienza politica si spiega così, seguendo questa indicazione, rappresentando un esempio che dovrebbe essere sottratto alle polemiche di questo avvio di campagna elettorale caratterizzati da tanti insulti e zero proposte.
(Giuseppe de Mita, Lioni, 4/2/18, anteprima nazionale del docufilm “De Mita, l’animale politico” di Roberto Flammia e Carmine Caracciolo)