Nel mio cognome un obbligo morale alla serietà

Anche in questa campagna elettorale mi sono sentito dire che sono il nipote di De Mita. Certo, non mi pare di averlo mai negato. Anzi, il mio obbligo morale alla serietà è legato proprio al fatto che sono il nipote di De Mita. Anche ad Ariano lo hanno ripetuto. Ma ad Ariano è ovvio che vale a poco puntare sul paesano, perché gli arianesi lo sanno meglio di me che votare per il paesano spesso non ha portato niente, anzi ha ristretto gli orizzonti di questa comunità. Se noi comprendiamo che il passaggio elettorale riguarda tutti e che il candidato deve porsi il problema se è all’altezza di mantenere il patto di percorso insieme stretto con gli elettori. Se intendiamo il passaggio elettorale come possibilità di identificazione che è umana e poi politica, allora il momento difficile che attraversiamo avrà un punto di ripresa nella nostra comunità di persone. Il recupero di una dimensione umana, è quello che vi offro, ma è anche quello che vi chiedo.

(Ariano Irpino, 25 febbraio ’18)